qualità - dApA3Dservice

La qualità o definizione finale dell'oggetto stampato, deriva essenzialmente dal metodo di produzione.
La scelta dello spessore dei singoli layer che si sormontano, fino a completare l'oggetto, determina la "levigatezza" delle superfici.
La durata della stampa è inversamente proporzionale allo spessore dei layer.
Con uno spessore di stampa pari a 0.4mm, il risultato è una marcata presenza visiva dei singoli strati, a vantaggio della velocità di stampa complessiva.
Spessori intermedi possono essere 0.3, 0.25, 0.2, 0.15 fino ad arrivare ad uno spessore di 0.1mm.
In quest'ultimo caso, l'oggetto risulta molto levigato e setoso al tatto; i tempi di stampa, rispetto allo 0.4mm, si quadruplicano.

La scelta della definizione va fatta in base alla qualità finale che è necessario o si desidera ottenere, valutando al contempo, l'incidenza del tempo di stampa nel costo finale.