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Uno degli aspetti da considerare, nella valutazione della stampa 3D di un oggetto, è il riempimento.
A differenza dello stampaggio, che restituisce sempre oggetti pieni, con la stampa 3D possiamo intervenire sulla densità del volume interno.
Per scegliere la soluzione più adatta è necessario considerare le sollecitazioni meccaniche a cui l'oggetto verrà sottoposto, la geometria dell'oggetto ed eventuali ragioni estetiche.
Anche in questo caso, ad una maggiore densità, corrisponde un aumento di materiale stampato e dei tempi di stampa.
Generalmente, per oggetti di design, si utilizza un riempimento del 25/30%, mentre per oggetti meccanici si può arrivare al 50%.
In casi eccezionali, con oggetti sottoposti a compressioni elevate, si può scegliere di avere un oggetto completamente pieno, ovvero con un riempimento del 100%.
Da valutare inoltre la geometria stessa del riempimento.
Facciamo riferimento al software di slicing open source italiano Slic3r
ma ogni software ha preimpostati diversi pattern.